Settimana Nazionale della Dislessia 2024
Quando ci sarà la Settima della Dislessia?
Dal 7 al 13 ottobre 2024, torna la Settimana Nazionale della Dislessia, un'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana Dislessia (AID) per sensibilizzare le persone sulla dislessia e sui Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Quest'anno, il tema centrale sarà "Vivere la Dislessia a casa, a scuola, al lavoro", con un focus sulle esperienze di chi ha trasformato la dislessia da sfida in opportunità di crescita.
Lunedì 7 ottobre 2024 alle ore 20:30, si terrà un congresso nazionale presso l’Auditorium di Lallio (provincia di Bergamo), in via Locatelli 9, o in alternativa in diretta streaming. L'incontro sarà libero e gratuito, aperto a chiunque voglia partecipare senza bisogno di iscrizione.
Settimana della Dislessia: quali saranno i Temi che si affronteranno?
Durante la serata, verranno condivise testimonianze significative di studenti, genitori e insegnanti che racconteranno i loro percorsi personali nell'affrontare e superare le difficoltà legate alla dislessia. Queste storie offriranno una prospettiva autentica su come è possibile trasformare una sfida in un'opportunità, evidenziando la resilienza e la forza di coloro che hanno imparato a convivere con la dislessia.
L’evento sarà un’occasione importante per riflettere sulle strategie adottate per superare gli ostacoli, sui successi ottenuti e sulle soluzioni innovative per migliorare l’apprendimento. Studenti, famiglie, insegnanti e professionisti avranno l’opportunità di confrontarsi su come supportare al meglio i ragazzi dislessici nel loro percorso di studio e di vita.
Dislessia: Che cos'è e come Facilitare l'Apprendimento
Cos'è la dislessia?
La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) che riguarda la difficoltà nella lettura accurata e fluente. Le persone dislessiche non hanno problemi di intelligenza, ma faticano a riconoscere le parole e a decodificare testi scritti, il che può rendere lo studio particolarmente impegnativo.
È un disturbo che si manifesta già nei primi anni di scuola e che, con le giuste strategie e supporti, può essere gestito in modo efficace.
Durante la Settimana Nazionale della Dislessia 2024, si discuteranno argomenti più importanti come l'importanza della collaborazione tra scuole e famiglie, l'uso delle nuove tecnologie per facilitare l'apprendimento e i recenti progressi nel campo dell’educazione inclusiva.
Verrà sottolineato come strumenti digitali avanzati, come software di lettura assistita e app educative, possano migliorare significativamente l’esperienza scolastica degli studenti dislessici.
La dislessia in Italia: come migliorare l'apprendimento?
In Italia, si stima che tra il 3% e il 5% della popolazione scolastica ha la dislessia, una condizione che, come abbiamo detto più volte, incide sulla capacità di leggere in modo fluido e corretto. Negli ultimi anni, grazie alla maggiore consapevolezza e agli strumenti innovativi, è stato fatto un grande passo in avanti nella gestione della dislessia.
Ma si può fare meglio! 😉
Per esprimere meglio quello che intendiamo, vi riportiamo una Citazione di Rossella Grenci, logopedista e autrice del libro “Storie di Straordinaria Dislessia".
«Il pensiero dislessico è prevalentemente visuo-spaziale e, quindi, ha delle caratteristiche tali che i neuroscienziati americani negli ultimi cinquant’anni hanno potuto evidenziare delle “anomalie” o comunque delle differenze nel modo in cui si attivano i due emisferi, con una prevalenza di quello destro.
Tutto ciò mi porta ad affermare che se i dislessici ancora non trovano spazio nella scuola italiana riguardo alle loro modalità di apprendimento è perché si ignorano queste ricerche, così come si ignora che essere nativi digitali non significa essere per forza al passo con la tecnologia ed essere in grado di utilizzarla, ma essere abituati a gestire le informazioni in modo del tutto peculiare.»
Qual è il pensiero della Grenci rispetto alla Dislessia e l'uso della tecnologia?
La Grenci critica il fatto che la scuola italiana non abbia ancora adattato i suoi metodi di insegnamento alle scoperte più recenti sulle modalità di apprendimento, soprattutto in relazione alla dislessia e ai nativi digitali. Secondo lei, la scuola non è riuscita a cogliere il potenziale di un approccio più "olistico" (che guarda all'insieme) e "multimediale" (che usa vari strumenti digitali), che sarebbe necessario per affrontare la sfida educativa del nostro tempo.
La Grenci sottolinea che il cervello dei nativi digitali, simile per molti aspetti a quello dei dislessici, presenta nuove connessioni cerebrali dovute all'uso della tecnologia. Questa, secondo la Grenci, rappresenta un valore aggiunto per i dislessici, poiché facilita l'apprendimento attraverso modalità visuo-spaziali e multisensoriali.
Tuttavia, afferma che questa somiglianza non è ancora stata considerata dalla scuola, che continua a ignorare l'evoluzione dei metodi di apprendimento. Nel suo intervento all'EXPO Training 2023, riprende le idee centrali del suo saggio del 2020, sostenendo che i dislessici possono essere i pionieri di un nuovo modo di fare scuola.
📌 Quindi la tecnologia va bene per i dislessici?
Sì, la tecnologia può essere un grande alleato per i dislessici. Ad esempio le lezioni online offrono agli studenti dislessici strumenti flessibili e personalizzabili, come video, materiali interattivi e software di supporto, che facilitano l'apprendimento visivo e multisensoriale, rendendo i contenuti più accessibili e adatti alle loro esigenze.
Vuoi leggere l’incipit del libro “Storie di Straordinaria Dislessia”? Vai sul nostro articolo “Classifica libri DSA: la top 5 secondo Tutornow” e potrai gustarti l’anteprima del libro.
👉 Leggi anche "Certificazione DSA: che cos'è e come ottenerla"
Come Tutornow supporta gli Studenti Dislessici
In occasione della Settimana Nazionale della Dislessia, Tutornow desidera ribadire il proprio impegno nel fornire supporto personalizzato agli studenti con dislessia. Offriamo percorsi di studio su misura per aiutare i ragazzi a superare le loro difficoltà con:
✔️ Tutor qualificati specializzati in DSA e dislessia, che adottano tecniche di insegnamento adatte alle specifiche esigenze.
✔️ Utilizzo di mappe concettuali e strumenti digitali per facilitare la comprensione e la memorizzazione dei concetti.
✔️ Assistenza nella gestione dei compiti e nella preparazione alle verifiche, con un approccio mirato e supporto continuo.
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